(max77), 07/09/2023 19:00:
Si è avvalso della facoltà di non rispondere Adil Harrati, il 45enne di origini marocchine accusato del femminicidio di Rossella Nappini, l'infermiera 52enne uccisa a coltellate lunedì nell'androne del palazzo in cui viveva assieme ai due figli e all'anziana madre.
Nell'ambito dell'udienza del convalida, nel carcere di Regina Coeli, l'uomo è rimasto in silenzio davanti al gip.
Nei confronti dell'indagato la Procura capitolina contesta l'aggravante della premeditazione. Il giudice si è riservato di decidere sulla richiesta del pm.
Tanto ci sono prove a sufficienza per inchiodarlo, se non parla e non mostra pentimento è pure meglio: prenderà una pena più alta,
tuttavia gli hanni di galera che sconterà effettivamente tra sconti di pena, buona condotta, etc. saranno molto meno di quello che si meriterebbe un assassino simile.